Cos’è l’indennità di accompagnamento e chi ne ha diritto
di Redazione
21/03/2022
Oggi come oggi, in un momento caratterizzato da una forte crisi economica generale, si parla sempre di più di prestazioni assistenziali come l’indennità di accompagnamento. Di cosa si tratta? Chi ne ha diritto? Scopriamo le risposte nelle prossime righe di questo articolo.
Indennità di accompagnamento: di cosa si tratta?
Partiamo dalle basi, cercando di capire di cosa si parla di preciso quando si chiama in causa l’indennità di accompagnamento. Come già accennato, si tratta di una prestazione assistenziale. A erogarla è l’INPS, previa presentazione di una domanda ad hoc. I beneficiari sono soggetti mutilati e invalidi non in grado di deambulare senza l’intervento di terzi e impossibilitati, per via della propria condizione fisica o mentale, a svolgere le normali attività quotidiane.Dipende dal reddito?
La risposta è no. L’indennità di accompagnamento non dipende né dal reddito, né dall’età. Per richiederla, infatti, non è necessario presentare documenti come il 730 o il CUD. Gli unici requisiti da prendere in considerazione sono quelli di natura sanitaria. Per dovere di completezza è il caso di ricordare non solo l’assenza di connessioni con il reddito del singolo soggetto, ma anche quella di legami con le entrate familiari. In poche parole, le entrate economiche, qualsiasi sia la loro fonte, non hanno alcun impatto sulla ricezione o meno dell’indennità di accompagnamento.A quanto ammonta?
Tra le numerose domande relative alla prestazione a cui stiamo dedicando questo articolo rientra senza dubbio la sua entità economica. Per l’anno in corso, l’assegno corrisponde a 529,94 euro. L’indennità di accompagnamento viene erogata per 12 mensilità. Quando la si chiama in causa è fondamentale ricordare il suo essere esente da Irpef. Ciò significa che non è necessario considerarla in sede di dichiarazione dei redditi.Il nodo dei requisiti
Dato per chiarito il fatto che, quando si parla di requisiti per la ricezione dell’indennità di accompagnamento, il reddito non ha alcuna influenza, focalizziamoci sull’aspetto sanitario. Ecco gli aspetti fondamentali:- Essere invalidi al 100%;
- Essere cittadini italiani (i soggetti stranieri devono essere in grado di presentare diversi documenti, tra i quali spicca l’attestazione di residenza presso un Comune sito sul territorio nazionale italiano);
- Se extracomunitari, essere in possesso di permesso di soggiorno rilasciato massimo un anno prima.
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