Moringa e ipotiroidismo: di cosa stiamo parlando?
di Redazione
03/01/2019
Cosa succede quando la ghiandola tiroidea non funziona come dovrebbe?
Quando la tiroide non funziona correttamente e produce una quantità di ormoni non sufficiente a espletare tutte le funzioni appena citate, è possibile parlare di ipotiroidismo. I sintomi, numerosi e variabili a seconda dell'individuo in questione, possono essere:- depressione
- pelle eccessivamente secca
- viso gonfio
- repentino e immotivato aumento del peso corporeo
- dolori muscolari e articolari
- sudorazione ridotta
- bassa frequenza cardiaca
- perenne affaticamento.
Moringa e ipotiroidismo: ecco perché abbiamo a che fare con un efficace rimedio naturale
Si tratta di un albero sempreverde, ricco di principi nutritivi utili al benessere dell'organismo. Grande è la risorsa che tale pianta rappresenta, sia per i Paesi tropicali, dove è parte integrante del regime alimentare, sia in quelli maggiormente sviluppati, dove la scarsa disponibilità non deve far perdere di vista gli effetti benefici che la moringa comporta. Infatti, è importante notare e tener ben presente l'influenza positiva che questa pianta esercita sul corpo, con particolare riguardo al trattamento dell'ipotiroidismo. Essendo una pianta ricca di sostanze antiossidanti, viene persino soprannominata "l'albero miracoloso", e risulta anzitutto efficace nella protezione e nel rafforzamento del sistema immunitario, a cui si aggiungono un buon effetto stimolante sulla circolazione sanguigna e numerose azioni benefiche nei confronti dell’apparato digerente. Anche per quanto riguarda il tema moringa e ipotiroidismo, dobbiamo valutare attentamente le proprietà antiossidanti di questa pianta. Infatti, come anticipatamente accennato, la presenza di questi antiossidanti (che si identificano in particolare nelle vitamine A, B, E, K) regola in maniera soddisfacente i livelli di ormoni nel sangue, ottimizzando così un funzionamento non perfetto della ghiandola tiroidea. Basta pensare che, proporzionalmente parlando, 100 grammi di foglie secche di moringa possiedono quantità decisamente maggiori di antiossidanti rispetto alle più comuni fonti di questi ultimi, come carote, spinaci, arance o banane: prendendo ad esempio le carote, rinomato e celeberrimo serbatoio di vitamina A, le foglie di moringa ne contengono quantità superiori fino a dieci volte. Perciò, quando si tratta di moringa e ipotiroidismo, abbiamo a che fare con un potente rimedio da non sottovalutare che, in accompagnamento ai tradizionali trattamenti terapeutici, può fare davvero la differenza e promuovere la nostra salute su più fronti. [elementor-template id="73694"]Articolo Precedente
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