Oggi parliamo della moringa pianta e di coltivazione: ci sono molte cose che dovreste sapere a riguardo e, probabilmente, ne avete già sentito parlare. Infatti, si tratta di una delle piante che sta trovando sempre maggiore diffusione nella nostra penisola, anche grazie alle sue diverse proprietà benefiche per il nostro organismo.
Si tratta di una pianta originaria delle zone tropicali ed equatoriali, che nasce e cresce in condizioni climatiche decisamente avverse e che produce semi e foglie che presentano innumerevoli caratteristiche positive. Se vi state chiedendo se è possibile coltivare la pianta di moringa anche in Italia, la risposta è assolutamente affermativa. Vi spiegheremo di seguito dove viene coltivata e quali accorgimenti utilizzare se avete intenzione di tenerla in casa.
Alcune indicazioni di base sulla moringa pianta e coltivazione
Come detto in precedenza, la moringa è originaria delle zone tropicali ed equatoriali, per cui il clima che preferisce è quello caldo. In Italia, le regioni ideali per la coltivazione di questa pianta sono ovviamente quelle meridionali e, in particolar modo, la Sardegna, la Puglia e la Sicilia. Proprio quest’ultima è particolarmente indicata: i terreni ideali sono quelli dove viene effettuata la coltura dell’arancio in maniera estensiva. Pertanto, è opportuno evitare di coltivarla in zone climatiche con inverni molto rigidi e, in ogni caso, è sempre doveroso proteggere la pianta adeguatamente.
Se deciderete infatti di procedere alla coltivazione in un giardino, bisognerà prestare molta attenzione ai periodi di freddo intenso e soprattutto alle gelate notturne che possono compromettere in maniera irrimediabile le radici della pianta: se la moringa dovesse perdere le foglie a causa del freddo, ma le radici non risulteranno compromesse, si riprenderà in primavera e darà luogo a una nuova fioritura. Per cui, se dovesse esserci il pericolo di freddo intenso, dovrete proteggere le radici con della paglia, o altro materiale isolante, per essere certi di fornire adeguato riparo alle stesse. Quando si tratta di moringa pianta e coltivazione, è utile dare importanza anche alla concimazione del terreno, che non deve risultare eccessiva.
Tralasciando il discorso delle condizioni climatiche, che può essere anche risolto con la costruzione di una valida serra, dobbiamo dire che la Moringa può essere coltivata praticamente ovunque in quanto si adatta facilmente a qualsiasi tipo di terreno, pur se preferisce i terreni calcarei o argillosi ben drenati. Inoltre, è una pianta molto resistente che riesce a superare indenne lunghi periodi di siccità.
Moringa pianta: la coltivazione in casa
In casa potete tranquillamente coltivare la moringa in un vaso (di ceramica e non di plastica), purché abbia sufficiente luce e non sia esposta a correnti d’aria. La riproduzione della pianta potrà avvenire sia tramite talea che utilizzando i semi. In quest’ultimo caso, vi consigliamo di realizzare una piccola serra (anche in casa) dove posizionare i semi che dovranno essere annaffiati regolarmente due volte al giorno. Vedrete che nel giro di appena 15 giorni, i semi inizieranno a germogliare: la moringa è molto precoce e dopo circa 11 mesi passerà alla fruttificazione.