Quando si parla di alimenti che contengono la vitamina C, immediatamente ci vengono in mente le arance insieme a tutti i frutti e le verdure di colore arancione. Oltre a questi, molti altri sono i cibi che la contengono. Prima di scoprire insieme quali sono, conosciamo qualcosa di più sulla vitamina C.
Che cos’è la vitamina C
Come molti sanno, la vitamina C è un elemento fondamentale utile a garantire un corretto funzionamento del nostro organismo.
Alla Vitamina C o acido ascorbico sono riconosciute numerose azioni utili al nostro corpo.
Esistono alimenti più ricchi di altri anche che la cottura, l’esposizione alla luce, all’aria e la conservazione nè possono ridurre la quantità anche fino al 90%.
Dove si trova La vitamina C
La vitamina C si trova maggiormente negli ortaggi e nella frutta. Come detto prima, in agrumi come le arance, il limone, i pompelmi o i mandarini, la quantità è molto elevata, anche se in altri frutti come fragole e kiwi i livelli di vitamina C sono ancora più alti.
Ecco in quali altri alimenti può essere trovata: melone, mango, lamponi, mirtilli e ancora l’uva, l’ananas e in tutto il genere ribes. Quest ultimo contiene circa 200 mg di Vitamina C per 100 g se paragonato all’arancia che ne contiene 50 mg.
Anche nelle verdure è possibile trovare alti livelli di vitamina C. Parliamo in particolar modo di:
- peperoni,
- broccoli,
- cavoli,
- cavoletti di Bruxelles e cavolfiori,
- spinaci,
- cime di rapa e le altre verdure a foglia (come lattuga e radicchio), senza dimenticare pomodori e zucca.
Anche in alcune erbe aromatiche e nelle patate novelle vi è un’alta concentrazione di questa vitamina.
Inoltre è bene sapere che la quantità di vitamina C varia in base alla varietà del prodotto e al grado di maturazione.
Questa si concentra maggiormente nelle zone della pianta esposta al sole.
Come conservare le proprietà degli alimenti ricchi di vitamina C
Per far in modo che gli alimenti ricchi di vitamina C conservino tutte le proprie caratteristiche, è necessario conservarli nel modo giusto poiché ci si potrebbe trovare di fronte ad un impoverimento di questa vitamina.
Per questo il consiglio è quello di consumare frutta e verdure quando sono ancora freschi e crudi per gli alimenti che lo consentono.
Infatti, con il passare del tempo, la vitamina C tende a diminuire, soprattutto nel caso in cui la frutta viene lasciata all’aria e in piena luce. La stessa cosa accade anche quando si conserva per troppo tempo in frigorifero
Quindi la regola da seguire è quella di consumare questi alimenti il prima possibile e di conservarli lontano dalla luce, sistemandoli in sacchi di cartone o nel ripiano più basso del frigo in quanto è quello meno freddo.
Per quanto riguarda i metodi di cottura utili ad evitare la dispersione della vitamina C, è bene evitare una cottura prolungata come la bollitura in acqua poiché il calore potrebbe causare una degradazione di questa preziosa vitamina.
Per questo è bene preferire la cottura al vapore, alla piastra o una rapida cottura in modo da conservare al meglio la quantità di Vitamina C.