Quando fare test ovulazione one step

Quando fare test ovulazione one step

L’ovulazione è il rilascio di un ovulo dall’ovaio. In seguito, l’ovulo entra nella tuba di Falloppio dove è pronto per essere fertilizzato. Il concepimento di un figlio avviene quando lo sperma maschile fertilizza con successo l’ovulo femminile. Quando una donna è in procinto di ovulare, il suo corpo rilascia una grande quantità di un ormone chiamato LH (ormone luteinizzante). L’LH è sempre presente nelle urine ma i livelli aumentano a metà del ciclo mestruale, provocando il rilascio di un ovulo dall’ovaio.

Il test d’ovulazione One Step è un test monofase ed è un esame immunocromatografico in vitreo per la determinazione qualitativa e semiquantitativa dell’ormone luteinizzante umano (LH) nell’urina per prevedere la fase di ovulazione nelle donne. Il test rileva l’aumento della concentrazione di LH nell’urina, il così detto “picco di LH” che precede l’ovulazione. Il concepimento ha maggiori probabilità di avere luogo entro le 36 ore successive al picco di LH.

In ogni confezione ci sono delle bustine che contengono un test immunocromatografico. Ciascun test contiene una membrana con anticorpi anti-LH e coniugati, in una matrice stabilizzatrice contenente proteine e sodio azide.

Per individuare quando iniziare a fare il test bisogna prima di tutto stabilire la durata del proprio ciclo mestruale. Dopo aver calcolato la durata del ciclo mestruale bisogna fare riferimento alla tabella contenuta all’interno di ogni confezione per stabilire in quale giorno del ciclo mestruale è necessario iniziare a eseguire il test. Per esempio, se la durata del ciclo mestruale è normalmente di 28 giorni, la tabella del ciclo mestruale indica che si dovrebbe iniziare a eseguire il test il Giorno 11.

Se il ciclo dura meno di 21 giorni o più di 40 giorni, sarebbe consigliato consultate il proprio medico. Se, al contrario, non si conosce la durata del proprio ciclo mestruale, si può iniziare ad eseguire il test 11 giorni dopo la prima mestruazione poiché la durata di un ciclo medio è di 28 giorni. È consigliato eseguire 1 test al giorno finché non si ha individuato il picco di LH.

Una volta individuato il giorno in cui iniziare il test, è necessario quindi incominciare a prelevare le urine giornalmente. È preferibile non utilizzare i campioni delle prime urine del mattino dato che l’LH viene sintetizzato nel corpo la mattina presto e quindi apparirà nelle urine solo più tardi nell’arco della giornata. Il momento migliore per prelevare le urine è tra le 10 di mattina e le 8 di sera. Il test va eseguito sempre alla stessa ora ogni giorno. Inoltre, bisogna ridurre la quantità di liquidi assunti circa 2 ore prima di prelevare l’urina dato che il campione d’urina diluita può impedire il rilevamento del picco di LH del test.

Al termine di ogni test, si può decidere se si ha un picco di LH: Per stabilire il risultato del test bisogna confrontare l’intensità del colore della banda reattiva con quello della banda di controllo. La banda di controllo è impiegata per contrastare quella reattiva e conferma, inoltre, che il test è stato eseguito correttamente. Il test è positivo se si visualizzano due bande colorate e la banda reattiva è quasi dello stesso colore acceso o più acceso (più scuro) della banda di controllo. Ciò significa che l’ovulazione è attesa nelle prossime 24-36 ore. Si consiglia di avere rapporti sessuali in seguito tutte le volte che il test risulta positivo. Al contrario, il picco di LH è negativo se si visualizzano due bande ma la banda reattiva ha un colore meno acceso (più spento) della banda di controllo o non si vede.

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