Nel 2022, il fatturato delle farmacie online ha continuato a correre. A dirlo, recentemente, è stata la società di business intelligence IQVIA, che si occupa da anni di monitorare i numeri del fenomeno delle farmacie online nel nostro Paese.
Legali dal 2015, le Dr. Max farmacie e numerosi altri portali – sono diverse migliaia in tutto il territorio nazionale – dal 2021 al 2022 hanno visto il loro fatturato crescere del 24%, raggiungendo una cifra a dir poco ragguardevole. Parliamo, infatti, di 673 milioni.
Nel 2022, i numeri delle farmacie e parafarmacie autorizzate a vendere sul web si erano fermati, se così si può dire, a 544 milioni di euro di giro d’affari complessivo a livello nazionale.
Il boom del 2020
Anche se, come già accennato, le farmacie online sono legali nel nostro Paese dal 2015, il boom è arrivato cinque anni dopo, ossia nel 2020. Il motivo è presto spiegato: lo scoppio dell’emergenza sanitaria del Covid.
L’impossibilità di uscire di casa unita a una maggior consapevolezza in merito al valore della prevenzione, hanno portato tantissime persone, alcune delle quali, prima di quel momento, non avevano mai acquistato sul web, a optare per il canale di internet per farmaci senza obbligo di prescrizione – SOP e OTC – ma anche per integratori, dispositivi medici, cosmetici, prodotti per la prima infanzia.
Nell’anno nero del virus, il fatturato per le farmacie online italiane è stato pari, complessivamente, a 428 milioni di euro. Rispetto al 2019, si parla di una crescita del 25%.
Il terreno da recuperare
I dati relativi al giro d’affari delle farmacie online nel nostro Paese sono a dir poco rosei. C’è però un terreno da recuperare. Se si guarda a questi numeri e li si confronta con quelli dei punti vendita fisici, sono ancora piccoli.
Il motivo principale, a detta degli esperti, riguarda l’impossibilità, per gli esercizi online, di vendere farmaci che richiedono la prescrizione medica. Le e-farmacie, però, propongono numerosi altri prodotti. Tra questi spiccano gli integratori, per i quali il nostro Paese è il primo mercato europeo e, stando ai dati più recenti, è destinato a mantenere anche nei prossimi anni questa posizione di supremazia.
I motivi di un successo
Quali sono i motivi del successo delle farmacie online ora che ci siamo lasciati alle spalle l’emergenza sanitaria? Innanzitutto il prezzo. Se si guarda nello specifico ai farmaci senza obbligo di prescrizione, è possibile notare come, nel 2022, siano stati interessati da uno sconto del 28% circa (stiamo ovviamente confrontando i prezzi con quelli delle farmacie fisiche).
I prodotti per la cura della persona, tra i più apprezzati in generale negli ultimi anni, online, lo scorso anno, sono stati proposti a un prezzo del 26% più basso rispetto a quello dei punti vendita fisici sul territorio italiano.
Se si guarda, invece, ai costi generali dei prodotti, le farmacie fisiche vedono in primo piano una situazione stabile rispetto al 2021. Quelle online, invece, una riduzione del 3%.
Il prezzo è solo uno dei tanti motivi da considerare quando si parla del successo delle farmacie fisiche in Italia. Da non dimenticare è anche la riservatezza, considerata un vero e proprio valore quando si parla di salute. Dulcis in fundo, come si suol dire, troviamo la comodità: fare acquisti direttamente da casa o dal lavoro, confrontando i prezzi dei prodotti in pochi click, è qualcosa di impagabile per milioni di persone.
Due esigenze diverse
Quando si parla dell’approccio ai prodotti venduti presso le farmacie, si stanno delineando sempre di più due esigenze diverse. Da un lato, si ha a che fare con persone che hanno bisogno di essere prese per mano dal farmacista di prossimità, figura che non ha perso il suo ruolo nodale nell’ambito della gestione della salute, per ricevere consigli sul proprio benessere. Dall’altro, invece, ci sono utenti che sanno perfettamente cosa vogliono: questi ultimi sono i clienti delle farmacie online.
Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno al rapporto con il farmacista del punto vendita fisico. Anche online è possibile, seppur in modo diverso, entrare in contatto con questo professionista. La maggior parte delle farmacie online, infatti, in calce alla home presenta le icone di app di messaggistica istantanea come WhatsApp, così da permettere agli utenti di contattare il punto vendita fisico.
A tal proposito, va chiamata in causa la popolarità dell’acquisto ibrido, grazie alla quale è possibile ordinare sul web e, successivamente, ritirare in negozio.
Quante sono le farmacie online in Italia?
A questo punto, è naturale chiedersi quante siano le farmacie autorizzate dal Ministero della Salute a vendere online in Italia. L’autorizzazione appena citata deve essere dichiarata attraverso l’apposizione di un bollino ad hoc, che porta, a seguito del click da parte dell’utente, a una pagina con tutte le informazioni sull’e-commerce e sulla società dietro ad esso.
Sempre secondo i dati di IQVIA, a fine gennaio di quest’anno erano 1430 gli esercizi sopra citati. Il 53% del mercato è frutto di dieci tra questi siti.