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Diete drastiche e rapida perdita di peso: quando l’apparenza inganna

Come affermato dal grande William Shakespeare in una delle sue opere più belle, il Mercante di Venezia, “non è oro tutto ciò che luccica”. Parlando delle migliaia di metodi per perdere peso rapidamente senza basi scientifiche, disseminati qua e là tra riviste e siti web, questo monito calza a pennello: non bisogna farsi ingannare dalle apparenze.

Infatti, sono innumerevoli e significativi i rischi e gli effetti di queste diete drastiche, che possono ripercuotersi negativamente sull’aspetto fisico e psicologico di chi abbocca all’amo. Perdere peso e restare in salute si può, ma con le giuste tempistiche, con il cambiamento delle abitudini alimentari e di vita sbagliate e con l’attività fisica costante, proprio come il Dott.Ongaro ha sempre sostenuto.

I vari slogan millantatori di veri e propri miracoli e la miriade di promesse mirate a fare leva su chi, magari da tutta la vita, combatte contro sovrappeso o l’obesità, tempestano ormai la nostra quotidianità. La comunità di specialisti della nutrizione lanciano l’allarme sulle conseguenze negative associate a queste diete drastiche, spesso prive di fondamento scientifico, che possono causare gravissimi danni alla salute.

I danni provocati dalle diete che promettono ottimi risultati in tempi rapidi

Sottoporre il proprio corpo a drastiche privazioni nutrizionali non conformi alla propria condizione individuale, magari accompagnando il tutto con un’eccessiva attività fisica, può essere deleterio per la nostra salute psico-fisica.

Alterazione del ciclo mestruale o amenorrea, perdita di capelli e indebolimento delle unghie, spossatezza, alitosi ed emicrania sono solo alcuni dei sintomi di uno squilibrio nutrizionale. Il lungo protrarsi di una non adeguata alimentazione infatti può esporre il fisico a rischi ben più gravi nel tempo, per esempio le malattie metaboliche multifattoriali o il sovraccarico dell’attività epatica e renale.

Anche l’affaticamento a livello gastrico e i vari disturbi associati alla digestione, oppure l’alterazione della flora intestinale, sono menzionati tra gli effetti collaterali di diete drastiche e prolungate.

Ma, oltre all’aspetto puramente fisico, questi metodi alternativi per la perdita rapida di peso possono influire negativamente anche sulla sfera psico-emotiva. La frustrazione associata alla privazione improvvisa e prolungata dei cibi preferiti è spesso causa di sbalzi d’umore repentini, che possono sfociare in veri e propri stati di depressione reattiva.

Uno studio condotto dall’University College di Londra ha infatti rilevato un considerevole aumento di questa patologia tra i duemila casi di persone a dieta studiati.

In aggiunta, i motivi che spingono una persona a ricorrere a questi metodi dimagranti, nella maggior parte dei casi già derivano da condizioni di insoddisfazione e mancata autostima. Piacersi e accettare la propria forma fisica non è facile, soprattutto se si vuole reggere il confronto con i fisici perfetti – o ritoccati ad arte – che i social e i media ci spiattellano davanti agli occhi di continuo.

A pagarne lo scotto sono spesso le giovani menti, facilmente influenzabili, che tentano in ogni modo di emulare quei canoni estetici divulgati continuamente dai loro idoli. Non è un caso la crescita esponenziale del numero di ragazzine – ma sempre più frequente, anche ragazzini – che arrivano ad ammalarsi di disturbi dell’alimentazione a seguito di diete drastiche, spesso fai-da-te.

Mangiare bene è solo il primo passo verso una vita in salute

La scelta di seguire una buona alimentazione, da trasformare nel tempo in stile di vita quotidiano, è solo l’inizio del processo di cura di sé stessi.

Una corretta nutrizione è un ottimo metodo per mantenersi in salute, dal momento che è stato dimostrato che mangiare sano aiuta a proteggere dalle malattie più comuni, ma non solo. Allenare il proprio corpo con il movimento costante, limitare lo stress e dormire bene sono le fondamenta necessarie per rafforzare il sistema immunitario e proteggersi da alcune tra le malattie più letali.

Infatti, l’obesità favorisce vari processi infiammatori e rende più predisposti alle infiammazioni virali. Come quest’ultima, anche lo stress e la mancanza di sonno possono ridurre drasticamente le funzioni immunitarie.

Quindi, l’importanza di prediligere un regime alimentare calibrato e individuale, che renda permanente il calo di peso, e non cedere alla tentazione delle diete drastiche, può decisamente migliorare le nostre condizioni di vita.

Ma riassumiamo in poche righe quale può essere uno stile di vita sano da seguire per vivere bene:

  • affidarsi a un professionista della nutrizione;
  • armarsi di tanta pazienza e costanza per affrontare serenamente il lungo percorso che si mostra all’orizzonte;
  • trovare una distrazione quando il pensiero cade in tentazione, evitare di restare troppo tempo chiusi in casa, da soli, con il frigorifero a portata di mano;
  • limitare il consumo di cibo spazzatura e confezionato, fritture, zuccheri semplici e bevande gassate;
  • limitare il consumo di formaggi, carne rossa e salumi.

Inoltre:

  • Praticare regolarmente attività fisica. Anche se si è impossibilitati ad andare in palestra, fare lunghe passeggiate o cimentarsi nella ginnastica da camera;
  • mangiare frutta e tanta verdura, e bere tanta acqua lontano dai pasti;
  • se fumatori, smettere al più presto.

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