Nel periodo della menopausa, la perdita di capelli è un problema che colpisce una donna su tre. E’ questo uno dei problemi che affligge numerose donne e che, in molti casi, spaventa più della comparsa delle prime rughe. Anche se all’interno del mondo maschile, la caduta dei capelli è visto come un qualcosa di poco conto, per le donne si tratta di una questione molto seria e che in molti casi causa imbarazzo e disagio.
In quali casi preoccuparsi della caduta dei capelli
Una cosa che non tutti sanno, è che ogni persona perde in media dai 30 ai 100 capelli al giorno. Ma non è la perdita dei capelli che molto spesso preoccupa, quanto più il fatto che questi debbano essere sostituiti. Infatti, per non vedere un diradamento importante sulla nostra testa, per ogni capello che viene perso, ce n’è un altro pronto a sostituirlo.
Per sapere qualcosa di più su ciò che riguarda i propri capelli, è possibile consultare un dermatologo tricologo che utilizza ben 3 strumenti:
- il primo, ossia il tricogramma, è uno strumento in grado di analizzare la struttura del bulbo e del capello;
- il secondo, la tricoscopia è necessaria per l’osservazione dei capelli e del cuoio capelluto attraverso il dermatoscopio;
- l’ultimo strumento, il pull- test, in grado di valutare il numero di capelli rimasti tra le vita e le condizioni del bulbo.
Grazie a quest’analisi, è possibile monitorare il processo di caduta di capelli e di scegliere di seguire una terapia adatta alla situazione in cui ci si trova.
Cause della perdita di capelli
Da ogni bulbo presente nel nostro cuoio capelluto nascono centinaia di capelli. Nel momento in cui il capello diventa più fragile e sottile, è possibile che il bulbo abbia subito delle alterazioni che abbia provocato questa condizione. Ed è in questi casi che si inizia a parlare di perdite di capelli abbastanza evidenti.
La perdita di capelli in menopausa
La menopausa è una fase della vita delle donne molto delicata in cui vengono a mancare alcuni ormoni, ossia gli estrogeni che ricoprono un ruolo molto importante all’interno del metabolismo dell’organismo della donna. In casi del genere anche il benessere dei bulbi dei capelli viene compromesso. Infatti, a partire dai 50 anni in poi, il ciclo di vita del capello rallenta, infatti questi risultano essere più sottili e fragili. In alcuni casi potrebbero anche apparire meno luminosi, diventare più secchi e perdere di colore.
Inoltre, nelle donne che hanno superato i 50 anni, è possibile anche essere in presenza di un alopecia androgenetica femminile.
I rimedi per la caduta dei capelli per una donna in menopausa
Tra i numerosi rimedi per evitare la perdita di capelli per una donna in menopausa, uno di questi potrebbe essere sicuramente quello di seguire un’alimentazione equilibrata e piena di nutrienti indispensabili per fare in modo che il bulbo pilifero e il cuoio capelluto restino sempre in salute. Inoltre è possibile anche assumere alcuni integratori oppure scegliere di seguire dei trattamenti adatti alla situazione in cui ci si trova. Sotto consiglio del proprio ginecologo, una soluzione potrebbe anche essere quella di utilizzare una terapia ormonale sostitutiva.