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Termometri a infrarossi: quali vantaggi offrono e quando utilizzarli

Negli ultimi anni i termometri ad infrarossi hanno ottenuto una sempre maggiore popolarità. Una grande parte della popolazione li ha scoperti come strumento per misurare la febbre a distanza, ma in realtà i dispositivi di questo tipo vengono utilizzati in svariati ambiti lavorativi già da parecchio tempo. La possibilità di rilevare la temperatura di un oggetto o di una superficie a distanza è un enorme vantaggio che può rivelarsi decisivo in moltissime applicazioni.

L’utilizzo della tecnologia ad infrarossi inizia a diffondersi intorno agli anni settanta: nel corso degli anni c’è stato uno sviluppo importante che ha portato alla produzione di attrezzature sempre più precise, con modelli generici ed altri specifici per determinate finalità. Per capire qual è il dispositivo più adatto alle proprie necessità è importante capirne il funzionamento e valutare le caratteristiche dei vari modelli disponibili sul mercato oggi.

Come scegliere un termometro a infrarossi

 

Scegliere tra i tanti dispositivi che si possono trovare nei negozi specializzati ed online non è sempre facile: per avere la certezza di acquistare un articolo di qualità basta andare sul sito di RS Components. I termometri a infrarossi che trovi qui sono, infatti, prodotti dai migliori marchi del settore, come ad esempio Testo, Fluke, FLIR ed il brand proprietario RS Pro. La ditta produttrice è uno dei tanti filtri di ricerca che si possono impostare per individuare i modelli più adatti al proprio bisogno.

Gli altri fattori su cui è possibile basare la ricerca sono i valori minimi e massimi di temperatura supportati, la scala di temperatura, la precisione, il rapporto tra distanza e copertura, la risoluzione, l’emissività, il tempo di risposta, le dimensioni, l’eventuale possibilità di salvare i dati rilevati. Naturalmente è possibile scoprire nel dettaglio tutte le caratteristiche dei singoli modelli grazie alla scheda che riepiloga le specifiche tecniche, i costi e le tempistiche di consegna.

Come funzionano e come si utilizzano questi strumenti di misura

 

Il funzionamento di un termometro ad infrarossi è possibile grazie agli elementi fondamentali che lo compongono. Ogni corpo emette una radiazione termica (che secondo la legge di Planck è direttamente proporzionale alla quarta potenza della temperatura del corpo stesso): la lente del termometro focalizza questa radiazione, che il sensore riesce a raccogliere e a trasmettere ad un processore, che ha il compito di convertire il dato, mostrando la temperatura del corpo sul display.

Dal punto di vista pratico l’utilizzo è davvero molto semplice. La forma può variare in base alla tipologia a cui appartiene il dispositivo e la procedura può cambiare leggermente da un modello all’altro, ma in linea di massima è sufficiente puntare l’apparecchio sulla superficie da misurare, premere il “grilletto” e visualizzare il dato rilevato sul piccolo schermo presente sul termometro. Alcuni modelli sul display mostrano anche le mappe termiche della superficie analizzata.

Possibili applicazioni e vantaggi

 

Come detto prima, il primo settore che viene in mente quando si parla dei termometri è quello medico/sanitario. Effettivamente negli ultimi anni si è ricorso spesso ai termometri a infrarossi per effettuare misurazioni rapide e senza entrare in contatto con le altre persone. Ma ci sono tanti altri settori in cui i dispositivi di questo tipo sono strumenti essenziali di uso praticamente quotidiano. Sono molto utilizzati, ad esempio, nell’industria alimentare e nel settore della ristorazione.

Sono indispensabili pure nel campo dell’edilizia e per i professionisti dell’installazione e della manutenzione dei sistemi di condizionamento. I vantaggi dei termometri infrarossi sono molti: innanzi tutto possono essere utilizzati a distanza, evitando quindi situazioni pericolose e permettendo di effettuare le rilevazioni anche in luoghi difficilmente raggiungibili. Un altro vantaggio è rappresentato dalla facilità d’uso. Nella lista dei pro figurano anche la facile lettura dei dati, le dimensioni compatte e la presenza di modelli adatti ad ogni tipo di applicazione.

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