perché test ovulazione sempre negativo

Perché il test di ovulazione è sempre negativo?

Durante l’ovulazione aumenta in generale il livello ormonale della donna che per un breve periodo entra nella sua fase di fertilità. Con l’aiuto di anticorpi, il test di ovulazione è in grado di rilevare l’ormone luteinizzante (LH) nell’urina indicativo della fase di ovulazione. Se la concentrazione di LH nell’urina è bassa, la striscia evidenzia un esito «negativo», che diventa invece «positivo» se la concentrazione di LH sale. Ciò significa che è il momento ideale per dedicarsi al concepimento di un bambino.

Il livello ormonale varia ed è individuale da donna a donna. Se il test di ovulazione funziona, i livelli di LH oscillano entro i seguenti valori:

• Dopo la mestruazione (fase follicolare): valore LH = 2–6 UI/L, ovulazione = negativo
• Prima e dopo l’ovulazione (fase di ovulazione): valore LH = 6–20 UI/L, ovulazione = positivo
• Dopo l’ovulazione (fase luteale): valore LH = 3–8 UI/L, ovulazione = negativo

In genere le esperienze fatte con questo tipo di test sono molto buone ed è stato riscontrato che i test hanno un’affidabilità del 90%, ma in alcuni casi potrebbe capitare che il test risulti negativo per varie ragioni.

Il periodo in cui è possibile che l’uovo venga fecondato inizia 4-5 giorni prima dell’ovulazione e termina 1-2 giorni dopo.

Ciò è possibile in considerazione del fatto che la cellula uovo matura, quando viene espulsa dall’ovaia, riesce a sopravvivere per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono rimanere vitali nell’apparato genitale femminile fino a 72-96 ore. Pertanto, un rapporto sessuale avvenuto anche 3 o 4 giorni prima dell’ovulazione può portare alla fecondazione.

Nella maggior parte dei casi, una sensibilità di 20 mlU/ml è ideale per la misurazione. Alcune donne, tuttavia, hanno un valore LH relativamente basso di meno di 20 mlU/ml nonostante l’imminente ovulazione. In questi casi, in un test con una sensibilità di 20 mlU/ml, la linea del test non diventa mai scura come la linea di controllo oppure non c’è alcuna linea del test. Pertanto, si consiglia di eseguire il test di ovulazione con l’urina del mattino. Ci sono tuttavia anche donne con un aumento del livello di ormoni estremamente contenuto che determinati test non sono in grado di rilevare. In questi casi occorre ricorrere a un prodotto molto più sensibile (10 mlU/ml).

Se queste due misure non portano ancora ad un risultato, si consiglia di consultare il ginecologo. Il ginecologo determinerà il valore di LH ed esaminerà perché il test di ovulazione non funziona e suggerire nel caso di usare un metodo di misurazione diverso.

Un’ altra possibile spiegazione al risultato di un test negativo potrebbe essere che tra due cicli non avvenga nessuna ovulazione. In tal caso basta pazientare e attendere il prossimo ciclo per ripetere i test.
Inoltre, una donna può non rilevare il picco se la sua fase di picco dura meno di 10 ore e la donna fa il test solo una volta al giorno. Per questo motivo è necessario ripetere il test più volte al giorno e per più giorni, altrimenti risulta più complicato comprendere il periodo migliore per il concepimento.

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