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Integratore di vitamina D. Ok, ma quale scegliere?

Le fonti alimentari in cui trovare la vitamina D risultano essere abbastanza limitate. Tra questi possiamo trovare alcuni cereali, latte intero, burro, pesci grassi, tuorli d’uovo, carne di manzo e oli di pesce. Inoltre in un soggetto vegetariano, l’apporto di vitamina D risulta essere ancora più basso al punto da dover assumere degli integratori. È bene sapere che questo micronutriente può essere sintetizzato a partire dal colesterolo fino all’esposizione dei raggi UVB. Per coprire il fabbisogno di vitamina D, viene suggerita un’esposizione al sole di 5-30 minuti al giorno nelle ore più calde. Basta semplicemente scoprire viso, gambe, braccia o schiena. Inoltre un’altra cosa da sapere è che il nostro organismo riesce a conservare la quota accumulata e ad utilizzarla nel momento del bisogno, come nel periodo invernale.

 

Integratori di vitamina D

All’interno degli integratori, così come accade negli alimenti fortificati, è possibile trovare la vitamina D in due forme differenti: la D2 e la D3. Sembra che quest’ultima sia nella maggior parte dei casi biodisponibile. Infatti, indipendentemente dall’origine, la vitamina D subisce una doppia idrossilazione ora a livello epatico e poi a livello renale. Dopo attivata, questa si comporta come un vero e proprio ormone capace di agire a livello intestinale con lo scopo di migliorare l’assorbimento attivo all’interno del calcio alimentare.

 

Cause della carenza di vitamina D

Diverse sono le cause in cui un soggetto può soffrire di carenza di vitamina D. Ecco quali sono:

  • ridotta capacità di assorbimento intestinale;
  • patologie renali croniche;
  • insufficienza esposizione solare.

Inoltre vi sono anche altri fattori che rendono più semplice trovarsi di fronte ad una carenza di vitamina D, ossia:

  • carnagione scura;
  • dieta vegana, allergia al latte, intolleranza al lattosio;
  • obesità;
  • esposizione solare ridotta o problemi di assorbimento intestinale dei grassi.

Quando è consigliato l’uso di integratori

Gli integratori di vitamina D vengono consigliati maggiormente nelle donne postmenopausale come trattamento di prevenzione contro l’osteoporosi. Altre situazioni in cui è consigliato questo integratore è nel momento in cui un soggetto soffre di: rachitismo, osteomalacia, sindrome di Fanconi, ipofosfatemia familiare, ipocalcemia da ipoparatiroidismo, iperparatiroidismo secondario da bassi livelli di vitamina D, debolezza e dolori muscolari, psoriasi, insufficienza renale cronica e problemi ossei.

I migliori integratori di vitamina D

Online è possibile trovare numerosi integratori di vitamina D, ma per essere aiutati nella scelta, ecco in due prodotti più consigliati.

 

Rite- Flex integratore vitamina D3

Rino- Flex è un integratore di vitamina D3 venduto sotto forma di capsule soft gel. È questo un prodotto che deve essere assunto una volta al giorno in modo da dar beneficio alle ossa e al sistema immunitario.

Dr. Giorgini integratore alimentare di vitamina D

A differenza del precedente, l integratori Dr. Giorgini è venduto sotto forma di pastiglie. Risulta essere il prodotto perfetto per coloro che trascorrono poco tempo al sole o per chi vuole ottenere il giusto stato di benessere nelle ossa e nei denti. Tutto ciò è possibile grazie ad un assorbimento migliore del calcio. All’interno di ogni capsula troviamo: maltodestrine da mais o riso, vitamina D3, silicio biossido, cellulosa microcristallina, gomma arabica e magnesio sterrato di origine vegetale. Anche in questo caso è necessario assumere solo una capsula al giorno

 

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