vitamina d menopausa

Quanto è importante assumere la vitamina D in menopausa?

La menopausa è un periodo di transizione fisiologico che ogni donna si trova a vivere tra i 45 e i 50 anni. Si tratta di un periodo in cui il corpo femminile potrebbe avere dei valori nutritivi in più come vitamina D e calcio.

Qual è il compito della vitamina D

La vitamina D, molto più comunemente chiamata vitamina del Sole, svolge un ruolo molto importante all’interno del nostro organismo. Il suo compito principale è quello di aiutare nell’ assorbimento del calcio presente negli alimenti il momento in cui si va ad assumere la giusta quantità di vitamina D, il nostro corpo risulta essere in salute. Si tratta quindi di un nutritivo capace di aiutare il benessere delle ossa, insieme alla funzione muscolare. Inoltre è in grado anche di sostenere il corretto funzionamento del sistema immunitario.

 

I rischi della carenza della vitamina D in menopausa

La carenza di vitamina D è un qualcosa molto frequente nelle donne in post menopausa. Questa condizione può favorire l’osteoporosi e, allo stesso tempo, può anche abbassare il deficit di sistema immunitario. Quindi è possibile affermare che coloro che soffrono nella carenza di questa vitamina i rischiano di essere soggetti a cui vanno ad aggiungersi anche disturbi vari.

Come si effettua una diagnosi di carenza di vitamina D

Il modo necessario per scoprire di una donna risulta essere affetta da carenza di vitamina D è quello di eseguire determinati esami del sangue che avranno il compito di determinare la concentrazione ematica di 25 idrossicalciferolo. Quest’ultimo è il dato che riesce a misurare la presenza di vitamina D nel corpo.

Cinque regole utili per riuscire a prevenire la carenza della vitamina D in menopausa

Quindi, come abbiamo visto finora, carenza di vitamina D nelle donne in menopausa risulta essere un qualcosa di molto frequente. E quindi è molto importante tenere presenti 5 regole per fare in modo che tutto ciò non accada.

I cibi da assumere

È molto importante aggiungere nella propria dieta delle fonti di calcio di vitamina D. Per questo necessario scegliere:

  • pesce azzurro,
  • frutta secca,
  • legumi
  • verdure a foglia verde.

 

I cibi da evitare

Assorbimento di calcio potrebbe essere ridotto da un uso eccessivo di alimenti come alcolici e caffè. È molto importante anche limitare solita cucina insieme alimenti ricchi di sodio. È necessario fare attenzione anche ad un eccesso di fibre che potrebbero causare un blocco dello svolgimento della vitamina.

 

Assumere gli integratori giusti

Non sempre come tutto dietro potrebbe riuscire a soddisfare il fabbisogno di vitamina D. In questo caso è necessario utilizzare un integratore specifica a base di calcio, fosforo e vitamina D.

Fare esercizio fisico

Per riuscire a mantenere il giusto funzionamento della struttura ossea, è molto importante eseguire un’attività fisica regolare. Infatti si tratta di un qualcosa che porta gli adulti a trascorrere più tempo all’aperto e ad aumentare così la sintetizzazione della vitamina D.

 

Effettuare dei controlli regolari

Nel periodo della menopausa, ogni donna dovrebbe sottoporsi ai controlli regolari utili anche per valutare lo stato delle proprie ossa. L’esame in questione è il cosiddetto MOC, ossia un qualcosa di fondamentale per riuscire a valutare la quantità di calcio presente nelle ossa.

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