In commercio, gli integratori di vitamina D 2 sono sempre di origine vegetale differenza di quelli di vitamina D3 possono essere sia di origine vegetale che animale. Per questo è molto importante prestare la massima attenzione al momento dell’acquisto.
Non vi è molta differenza nell’assunzione della vitamina D2 o D3 se queste vengono assunte nella dose consigliata. La cosa importante è quella di ingerire l’integratore dopo uno dei pasti principali, ossia pranzo o cena in quanto l’assorbimento può essere fatto solo se vi sono dei grassi nell’organismo.
Gli effetti della vitamina d e della vitamina K2
Anche se a riguardo sono stati pubblicati numerosi dati a proposito dell’effetto benefico che la vitamina D E la vitamina K2 riescono a dare nelle donne nel periodo in post-menopausa affette da osteoporosi, non sono stati ottenuti i dati sufficienti a fare in modo che la vitamina D possa essere abbinata ad un integratore di vitamina K2.
Da una più recente ricerca, è possibile affermare che la vitamina K riesce a favorire la mineralizzazione ossea e che all’interno degli alimenti a base vegetale questa viene ricavata in grandi quantità e senza nessun tipo di accorgimento. Quello che si ricava dal cibo risulta essere in forma di K1 mentre quella che si ricava dai batteri intestinali è la K2. Un soggetto può essere affetto da carenza di vitamina K2 solo nel momento in cui ci si trova di fronte problemi di resezione intestinale oppure è sottoposto a terapie antibiotiche molto pesanti.
Quindi, fino ad oggi non esistono delle raccomandazioni ufficiali riguardo la possibilità di associare la vitamina K2 alla vitamina D, se non quelle piccole evidenze scientifiche trovate fino ad ora.
Le regole da seguire per l’assunzione della vitamina D
La vitamina D deve essere assunta ogni giorno con una dose pari a1000 UI oppure ogni 2 giorni con una dose pari a 2000 UI.È molto importante non assumere megadosi ogni uno o due mesi, o peggio ancora una o due volte all’anno. In casi del genere l’oggetto potrebbe rischiare un eccesso di vitamina D. Questa deve essere assunta subito dopo uno dei pasti principali e non è necessario abbinarla a nessun altro tipo di integratore.
Differenza di assunzione tra vitamina D2 e vitamina D3
Non vi è una particolare differenza tra vitamina D2 o D3. L’unica cosa importante è che D3 sia di origine vegetale.
Come proteggere la propria salute
Nel momento in cui si soffre di carenza di vitamina D è molto importante sapere che questa va integrata attraverso un integratore in quanto questa è una delle poche vitamine che non si ricava dalla dieta.
Tutti gli altri inutilmente invece possono essere inseriti nel nostro organismo attraverso un’alimentazione corretta. Infatti, nel momento in cui un soggetto consuma abitualmente vegetali, frutta, cereali, verdura e frutta secca, numerosi vantaggi tra cui:
- Consente lo sviluppo di una flora batterica intestinale sana, qualcosa di molto importante sia per la digestione che per l’intero funzionamento di tutto l’organismo;
- È in grado di stimolare il sistema immunitario;
- protegge da malattie croniche come ipertensione, ictus, tumori, malattie cardiovascolari ed ogni altro tipo di malattia che potrebbe provocare alcune complicazioni, tra cui alcune anche mortali.