La moringa è considerata una pianta miracolosa per tutti gli effetti benefici che le sue innumerevoli proprietà hanno sull’organismo umano. È originaria dell’India, ma oggi è coltivata facilmente anche in tutta l’Asia, in Africa e in Sud America, e sono molte le persone che ne fanno un uso regolare per prevenire malesseri di ogni genere. Tuttavia, prima di integrarla nella nostra quotidianità, dobbiamo conoscere molte informazioni, in particolare relative a moringa, dosi e benefici.
Le qualità da considerare
Questa pianta è considerata un vero e proprio super-food: è ricca di sostanze nutrienti che fanno bene all’organismo. Nello specifico, la moringa contiene alte dosi di vitamine: A, C, B, E e K. Con la moringa in dosi adeguate, si possono proteggere gli occhi (con la vitamina A), si può migliorare la salute della nostra pelle e dei capelli (tramite l’apporto delle vitamine del gruppo B e delle vitamine C ed E), e aiutare il nostro intestino a funzionare meglio. La vitamina K è essenziale alla coagulazione del sangue e mantenere sotto controllo i livelli di emoglobina.
La moringa contiene anche diversi sali minerali come zinco, potassio, rame, calcio, magnesio e grandi quantità di ferro. Quest’ultimo fa di questa pianta un ottimo rimedio contro l’anemia e un valido alleato per mantenere ottimali i livelli di globuli rossi nel sangue. Questa pianta può ridurre il rischio di patologie cardiache, perché aiuta a regolare la pressione sanguigna e il colesterolo. Diversi studi scientifici hanno dimostrato, inoltre, che una regolare assunzione di moringa aiuta a prevenire ed alleviare i dolori articolari provocati da artrite o artrosi, senza dover abusare di farmaci antidolorifici che a lungo andare possono avere effetti nocivi sull’organismo.
Quando si parla di moringa e dosi, è utile considerare che la giusta quantità di questo vegetale può garantire effetti dimagranti, riducendo il senso di fame, aumentando la sazietà e favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Assunzione di moringa: dosi da considerare
A seconda del tipo di malessere, patologia, problema estetico o dolore fisico, le dosi di assunzione di questa pianta possono cambiare. Se non vi sono specifiche necessità, la dose giornaliera raccomandata per un ciclo di integrazione corretto è di 2 cucchiaini di polvere per 3-5 giorni. Se, invece, ad esempio si è appena superata una brutta influenza o qualsiasi altra malattia virale e quindi l’organismo è un po’ debilitato, si può arrivare a 3 cucchiaini al giorno. Tutti coloro che svolgono un’intensissima attività fisica possono anche alzare ulteriormente la dose giornaliera a 4 cucchiaini.
Coloro che soffrono di asma, invece, devono consumare, due volte al dì, 3 grammi di polvere di moringa per 21 giorni. Le donne in fase di gestazione, che vogliono aumentare la dose di latte materno, possono assumere 4 grammi di polvere di questa pianta, due volte al giorno. La polvere di moringa può essere diluita in acqua, bevande, frullati o negli alimenti, presentandosi come un fantastico integratore alimentare che, complice di uno stile di vita sano e di un’alimentazione equilibrata, aiuta a mantenere il nostro organismo efficiente e in uno stato di salute ottimale per lungo tempo.
Tuttavia, è sempre bene consultare il medico e, in seguito, farsi consigliare dagli esperti in materia: in questo modo, si potrà contare sui benefici della moringa con dosi adeguate e perfette per soddisfare le nostre specifiche esigenze.