Quando una donna racconta di voler “rifarsi il naso” si trova talvolta oggetto di critiche. Questa decisione viene vista come un capriccio, una vanità dovuta all’incapacità di accettarsi e all’effimero desiderio di volere un aspetto da modella..
In realtà non riconoscersi nel viso che si riflette nello specchio quando ci si guarda può essere traumatico; ne può nascere un complesso personale che va molto al di là del concetto di bellezza e può impattare sulla socialità e le relazioni con gli altri. Non è certo un disagio da sottovalutare e minimizzare con superficialità.
Non è tutto; ci possono essere dei problemi di malformazione nella struttura ossea del naso che spingono a richiedere una rinoplastica Napoli. Per questo sarebbe buona norma evitare giudizi e lasciare che siano solo gli esperti del settore a valutare ogni caso e consigliare, considerando che non c’è medico serio che sottoporrebbe un paziente ad un intervento senza reale motivazione. Qualsiasi età la persona abbia.
La rinoplastica in età adolescenziale
L’età minima per sottoporsi a una rinoplastica è stata individuata attorno ai 15 o 16 anni, quando è terminato il processo di sviluppo osseo e delle cartilagini. Certo l’adolescenza è un periodo delicato dal punto di vista emotivo e psicologico, per questo prima di prendere qualsiasi decisione è indispensabile rivolgersi a un professionista di medicina estetica che possa esaminare la situazione con occhio obiettivo. Se si tratta solo di una questione estetica potrebbe anche suggerire di rimandare la decisione di qualche anno, per avere maggiore consapevolezza di sé e di ciò che si desidera.
Però, se invece si è di fronte a una malformazione è il caso di intervenire. Per esempio la deviazione del setto nasale, che può essere congenita oppure dovuta a un trauma, rende le due narici asimmetriche e quindi una è più piccola dell’altra, può influire sulla respirazione e la persona maggiormente soggetta a sinusiti e infiammazioni. In questo caso si effettuerà la rinoplastica anche in età adolescenziale.
Rifarsi il naso in età adulta
Da un punto di vista prettamente medico, l’età ideale per sottoporsi a una rinoplastica è fra i 20 e i 50 anni, ovvero in quella che viene definita età adulta. In questo periodo la struttura interna è in buone condizioni – a meno che non siano sopraggiunti traumi – e il tessuto cutaneo ha l’elasticità sufficiente per ben adattarsi al nuovo aspetto del naso. Questo significa non solo che l’organismo reggerà bene l’intervento ma che si avranno ottimi risultati dal punto di vista estetico, dato che muscoli e tessuti riusciranno a “rimodellarsi” in base alle nuove forme e assumere nel complesso un aspetto naturale.
La rinoplastica dopo i 50 anni
Le statistiche in merito alla rinoplastica dicono che la stragrande maggioranza dei pazienti non ha ancora superato i 60 anni d’età, ma questo non significa che non si possa richiedere l’intervento anche più avanti. Il tempo non lascia segni solo sulla pelle ma su tutti i tessuti; così il naso può mostrare una punta pendente o gibbosa, modificando l’espressione facciale. Se il paziente è in buona salute non ci sono controindicazioni all’intervento in sé; sarà comunque il medico a considerare ogni caso.