La sindrome del tunnel carpale è una problematica con cui tantissime persone hanno a che fare. I numeri sono aumentati in particolare negli ultimi tempi a causa dello smartworking e, in generale, per via dell’utilizzo pervasivo dei device tecnologici anche per motivi privati.
Quando si chiama in causa il tunnel carpale, si inquadra una condizione che si contraddistingue per l’insorgenza di uno stato infiammatorio a carico del nervo mediano della mano. Quest’ultimo si trova all’interno di un canale che passa per il palmo e che è noto come tunnel carpale. Le funzioni del sopra citato nervo sono fondamentali. Nel momento in cui le si chiama in causa è possibile citare la sensibilità a livello delle prime quattro dita della mano. Da non dimenticare è anche il controllo dei muscoli che consentono i movimenti del pollice.
Attenzione: quando si parla del tunnel carpale, è bene rammentare l’esistenza, al suo interno, anche dei tendini flessori. Pure in questo caso parliamo di alleati fondamentali. Grazie alla loro funzionalità ottimale, infatti, abbiamo la possibilità di piegare agevolmente le dita della mano.
Cause
Le cause dell’insorgenza della sindrome del tunnel carpale, situazione decisamente più frequente nelle donne, sono svariate. Oltre alla già citata eccessiva sollecitazione della mano e del polso a causa dell’utilizzo dei device tecnologici, un doveroso cenno va dedicato al ristagno di liquidi che aumenta nel periodo della gravidanza e dell’allattamento. Questo può portare al gonfiarsi del sopra citato nervo che, di riflesso, non trova più spazio.
Degni di nota sono anche fattori anatomici come il canale troppo stretto. Quando ci si chiede perché viene il tunnel carpale, un capitolo di grande rilevanza deve essere dedicato a patologie come il diabete, che possono provocare un danno ai nervi. Sempre sotto al cappello delle cause patologiche è possibile includere anche l’artrite reumatoide. Questa malattia infiammatoria, che può rivelarsi fortemente invalidante, comporta, tra le varie conseguenze, l’alterazione dei rivestimenti tendinei del polso. Il quadro appena citato può comportare l’insorgenza di una compressione a carico del nervo mediano della mano.
Sintomi
A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i sintomi del tunnel carpale. In questo caso più che in altri giova parlare di segnali d’allarme che vanno intercettati per evitare che la situazione diventi intollerabile. Nell’elenco è possibile includere l’alterazione della sensibilità a carico delle prime tre dita della mano e di parte del quarto (ricordiamo che l’anulare è interessato dal passaggio del nervo mediano).
Da non trascurare sono anche la perdita della forza e i formicolii, così come il valore che arriva fino alla spalla.
Rimedi
In questo quadro che al primo impatto sembra più che preoccupante, non mancano le buone notizie. La principale riguarda il fatto che la sindrome, se si interviene in tempo, può essere gestita senza ricorrere per forza alla chirurgia. Le strade da seguire sono diverse. Si può, per esempio, ricorrere a una pomata per tunnel carpale, meglio se caratterizzata da ingredienti naturali.
In alcuni casi, l’ortopedico specializzato in problematiche della mano può prescrivere l’utilizzo di un tutore durante le ore notturne. Ovviamente conta tanto anche l’impegno durante il giorno. Entrando nel vivo di questo aspetto facciamo presente il fatto di evitare, se possibile, attività impegnative per il polso. In generale, è il caso di mettere da parte per un po’ tutte quelle che richiedono di piegarlo o di impugnare con forza qualsiasi oggetto.
Un doveroso cenno va dedicato anche all’approccio farmacologico. Nel caso del tunnel carpale, consiste nella somministrazione di farmaci che, seppur temporaneamente, aiutano ad alleviare il disagio.
Ricordiamo poi l’allenamento. Tra gli approcci più efficaci rientrano indubbiamente gli esercizi di stretching e quelli di ottimizzazione della forza.
La chirurgia, che viene concretizzata per via endoscopica, è la via scelta nelle situazioni in cui risulta palesemente compromessa la funzionalità della mano.