La piperina e la curcuma solitamente si assumono tramite polvere o compresse. La scelta ricade sulle proprie abitudini, in quanto chi assume l’integratore in polvere è spesso colui che ha la possibilità di organizzarsi con tempi più rilassati, miscelando la stessa in beveroni piuttosto che in impasti come pasta e pizza; i secondi scelgono la strada più rapida e pratica.
Bisogna fare attenzione più che altro alla dosi di assunzione in quanto un eccesso potrebbe scagionare forme di rigurgito, nausea e dissenteria. Anche chi assume la piperina tramite compresse può trovarsi in episodi spiacevoli, come dolori allo stomaco.
Su che dosi stare?
La dose consigliata è quella che puoi trovare sull’etichetta di ogni scatola perché non tutte le compresse sono uguali. Nel caso per esempio di piperina curcuma plus, stando alle informazioni che trovi sul loro sito e sulla loro scatola, puoi assumere 2 compresse dopo pranzo e 2 compresse dopo cena.
Basta solo l’integratore per avere un riscontro benefico?
Come detto più volte, per avere il miglior riscontro in termini disintossicanti, digestivi ed energici occorre necessariamente abbinare all’integratore una corretta e sana alimentazione, povera di zuccheri, grassi, latticini e alcool. Solo in questo modo potrai migliorare la tua capacità cognitiva e tonificante. Uno stile di vita sereno, privo di stress o ridotto al minimo sicuramente coadiuva meglio l’integrazione.
Chi non deve assumere la piperina e la curcuma?
Sinceramente non sembrano esserci controindicazioni, anche perché rimangono integratori naturali. Sconsigliamo però l’assunzione a coloro che hanno già provato questi integratori e hanno manifestato delle intolleranze di qualsiasi tipo. Anche a donne in gravidanza, ai bambini e a coloro che hanno patologie renali non è consigliato l’uso dell’integratore se non dietro consiglio e prescrizione medica.
